vedi anche: D. L.vo del Governo n. 493 del 14/08/1996

Allegato VIII
Prescrizioni per la comunicazione verbale

1. -
Proprietà intrinseche
1.1. -
La comunicazione verbale s'instaura fra un parlante o un emettitore e uno o più ascoltatori, in forma di testi brevi, di frasi, di gruppi di parole o di parole isolate, eventualmente in codice.
1.2. -
I messaggi verbali devono essere il più possibile brevi, semplici e chiari; la capacita' verbale del parlante e le facoltà uditive di chi ascolta devono essere sufficienti per garantire una comunicazione verbale sicura.
1.3. -
La comunicazione verbale può essere diretta (impiego della voce umana) o indiretta (voce umana o sintesi vocale diffusa da un mezzo appropriato).

2. -
Regole particolari d'impiego
2.1. -
Le persone interessate devono conoscere bene il linguaggio utilizzato per essere in grado di pronunciare e comprendere correttamente il messaggio verbale e adottare, in funzione di esso, un comportamento adeguato nel campo della sicurezza e della salute.
2.2. -
Se la comunicazione verbale e' impiegata in sostituzione o ad integrazione dei segnali gestuali, si dovrà far uso di parole chiave, come:
.
 
via per indicare che si e' assunta la direzione dell'operazione;
alt per interrompere o terminare un movimento;
ferma per arrestare le operazioni;
solleva per far salire un carico;
abbassa per far scendere un carico;
avanti
indietro
a destra
a sinistra
(se necessario, questi ordini andranno coordinati con codici gestuali corrispondenti);
attenzione per ordinare un alt o un arresto d'urgenza;
presto per accelerare un movimento per motivi di sicurezza